BAMBINI ANSIOSI E SICUREZZA

Qualche giorno fa, mentre leggevo un articolo molto interessante riguardante
le emozioni, mi sono soffermata sulla definizione di adulto come
ALLENATORE EMOTIVO.


C’è un emozione che spesso noi e anche i nostri bambini viviamo: l’ANSIA.
Cosa significa “Ansia”? Letteralmente significa “stringere” ed è uno stato di
preoccupazione per qualcosa che non è molto conosciuto o che addirittura a
volte è immaginario. E’ molto importante ricordarsi che si tratta, come ad
esempio per la rabbia, di un emozione non negativa ma SPIACEVOLE che
ha una grande importanza perché permette ai nostri bambini, ma anche a noi
adulti, di aumentare il senso di sicurezza e ci porta a compiere azioni utili e
trasmettere, a chi ci sta vicino, informazioni del nostro mondo interiore (Io).
Ad esempio un bambino può vivere l’ansia prima di una recita o prima di
iniziare una nuova esperienza come l’inserimento alla Scuola dell’Infanzia.


Quindi, come per tutte le altre emozioni, anche per l’ansia noi adulti
dobbiamo essere, per i nostri bambini, degli ALLENATORI EMOTIVI, ossia,
per evitare che essa diventi più intensa e li spaventi, portandoli ad evitare la
situazione e quindi a non “viverla”, dobbiamo ASCOLTARE questa
manifestazione permettendo loro di sperimentarla più e più volte dando
rassicurazione ma non in modo eccessivo.
Ad esempio, nel caso del bambino che deve affrontare l’inserimento a scuola, non dovremo assecondarlo portandolo a casa, unendo così la nostra ansia
alla sua, ma dovremo dare indicazioni su come affrontare la situazione
difficile e allo stesso tempo non dobbiamo sminuire o criticare questo stato
magari rimproverandolo o ignorandolo. Dobbiamo dare una guida, cooperare
insieme per elaborarla e permettergli di viverla, di sperimentarla e soprattutto
di allenarsi. In questo modo insegneremo al bambino che l’ansia non è una
bomba che esplode ma che, come tutte le altre emozioni, pian piano se ne
andrà, permettendo cosi al bambino, a piccoli passi, dopo svariati
allenamenti, di imparare a gestirla e di raggiungere l’AUTONOMIA.


In questo modo ,come citato nell’articolo di seguito, “è importante trovare
strategie utili per ripristinare un funzionale sistema di sicurezza” permettendo cosi ai nostri piccoli di avere antenne ben connesse sia “verso i segnali di pericolo che quelli di salvezza/sicurezza”

Maestra Alessandra