Senza la scuola NON POSSO VOLARE

Prima che le nostre vite si allontanassero quasi totalmente a causa di un “mostriciattolo” con denti aguzzi e corona troppo abbagliante, che ci ha colpiti  duramente e inaspettatamente, insieme a voi e ai vostri bambini condividevamo ogni giorno emozioni forti espresse nei modi più disparati.

Posso dire che il nostro motto era ed è, oggi ancor di più, “I Care”= “Ho a cuore, ci tengo, mi importa”, una frase di Don Milani che riassume la finalità di cura educativa di una scuola orientata verso l’altro, verso l’aver attenzione dell’altro.

Il nostro lavoro è sempre stato, ed è, progettato e studiato prima di tutto osservando chi abbiamo di fronte, mettendoci il cuore, le emozioni, unite poi all’attenzione per l’apprendimento.

Quel cuore che in questo periodo viene messo continuamente a dura prova: voi genitori vi sentite spesso frustrati, inadeguati, stanchi; i vostri figli tristi, agitati, con le ali tarpate; noi insegnanti preoccupate e con la mente ai vostri piccoli e al “nido” che stavamo costruendo ,un luogo dal quale, preparate le basi i vostri figli avrebbero preso il volo verso nuove mete ed esperienze.

Un “nido” che ora manca a tutti, che INSIEME possiamo però tenere vivo quotidianamente.

Un “nido” fatto di abbracci, profumi, amici, affetto e girotondi.

Un “nido” che anche da lontano mantiene gli intrecci ben saldi e che dobbiamo aiutare a mantenere vivo, forte, sicuro.

Dobbiamo far si che quando i nostri bambini chiudono gli occhi e pensano al loro “nido” Paola Di Rosa, non vedano tutto grigio e nero dentro di loro ma una calda luce gialla che porterà un fantastico sorriso sul loro viso dando speranza e sicurezza.

Curiamoci del ricordo, delle loro e delle nostre emozioni e da quel nido SPICCHEREMO IL VOLO più forti e più sicuri che mai e come dice il Dottor Alberto Pellai:… “ogni giorno metterò un paio d’ali e volerò da te come se fossi un uccellino…. Sarà bello e allora adesso cominciamo ad immaginarlo…”.

Noi voleremo vicino a voi e ai vostri bambini costantemente supportandovi e rispettandovi sino al giorno che… “ci rischiacceremo l’occhiolino”.