Intelligenza emotiva: se prova emozioni impara di più

Giorni fa ho letto su di una rivista questa frase: “I nostri bambini possono
essere bravissimi in matematica, nell’uso del computer e nei videogiochi ma
sarà l’Intelligenza emotiva che li aiuterà e li supporterà nella vita”. Chi di voi
non ha sentito almeno una volta queste due parole: ”Intelligenza Emotiva”. Le
emozioni sono un elemento presente quotidianamente e fortemente nel
vissuto dei nostri bambini, vivono di emozioni, vivono di “pancia”.

E’ importantissimo ricordarsi che le emozioni non sono ne negative ne positive
ma PIACEVOLI o SPIACEVOLI ed è essenziale che i nostri bambini provino
tutta la gamma di emozioni perché esse sono una GUIDA. Spesso diciamo: ”Io
adulto sono bravo se il mio bambino è sempre felice”:No!! Io adulto sono
bravo se permetterò al mio bambino di provare la fatica, di attivarsi nel
risolvere la situazione e di allenarsi sulla realtà, noi dobbiamo
“ACCOMPAGNARLO” senza sostituirlo. Dobbiamo prendere per mano i nostri
bambini ed aiutarli a non aver paura delle emozioni, permettendo loro, con un
nostro supporto, ”a guardare in faccia ciò che sentono dentro”. Far capire che
comprendiamo ciò che stanno provando e che capiamo perché anche noi
l’abbiamo vissuto: se c’è qualcuno dalla nostra parte quando siamo in preda
ad un’emozione, magari spiacevole, è bello e ci permette di stare meglio, i
nostri bambini si sentiranno supportati è come se si sentissero dire: ”IO CI
SONO PER TE”.

Non è sufficiente calcolare il quoziente intellettivo di un bambino con test standard ma è fondamentale accompagnarlo allo sviluppo di un’intelligenza emotiva che gli permetterà di vivere felice nelle sue relazioni. L’Intelligenza Emotiva permette ai nostri bambini di automotivarsi, di controllare gli impulsi, di aumentare l’empatia e quindi di raggiungere la conoscenza di se stessi. Un bambino che, ad esempio, non ha imparato a regolare e modulare la rabbia, come potrà essere felice se ogni volta si troverà in balia di essa. Le emozioni permettono ai bambini di fare più esperienze ed imparare maggiormente partendo dal proprio vissuto. L’essere in grado di relazionarsi con gli altri aiuterà il bambino a confrontarsi e ad apprendere da chi ha difronte, e crescere sapendo come gestire in modo positivo tutto ciò che lo circonda. Il bambino raggiunge in questo modo un’ AUTONOMIA personale ,autonomia significa: ”essere” e per essere è necessario “diventare”, quindi sviluppare le proprie capacità.Come ben sappiamo il bambino è egocentrico e concentrato su se stesso ma se lo supportiamo e sosteniamo in questo fantastico viaggio nelle emozioni si aprirà agli altri, crescerà e apprenderà molto di piu’.

Come cita l’articolo qui sotto: ”Il bambino non conosce il mondo attraverso i concetti come l’adulto ma attraverso le emozioni e l’affetto”.

https://www.mammachefiglio.it/educazione-come-comportarsi/intelligenza-emotiva-bambino-prova-emozioni-impara-di-piu/?amp

Maestra Alessandra