La chiave di tutto: LA FIDUCIA

Cerchiamo, in questa riflessione a metterci nei panni di un bambino che deve iniziare l’inserimento nella scuola dell’infanzia, aggiungerei in tempo di Covid.

“Stavo tanto bene nella mia casetta: da mesi ormai ero circondato dalle attenzioni della mamma o papà o nonni. Restavo nella mia casa: un ambiente che conosco, che mi dà tranquillità e serenità, un luogo che sento mio e dove ho il mio tutto! Ora però pare che sia giunto per me il momento di lasciare il nido e spiccare il volo verso nuove avventure: chissà cosa vorrà dire “andare a scuola”?! Cosa si farà? Chi incontrerò?

Tutto questo IGNOTO un po’ mi spaventa: ho bisogno di stringere forte la mia mamma mentre percorro la strada che dal parcheggio porta all’ingresso della scuola. Incontro altre mamme con i loro bambini: alcuni corrono, saltano, ridono, altri hanno lo sguardo preoccupato come me.. e sono piccoli proprio come me!

Entriamo dalla porta della scuola e inizio a vedere i nuovi ambienti: sembra carino.. colorato…

Vedo che la mamma sorride mentre saluta le persone che lavorano qui: le conosce per nome e anche loro la chiamano per nome… forse sono sue amiche!

Il mio sguardo scruta l’ambiente mentre resto stretto alla mia mamma: nel corridoio rieccheggiano voci di bambini, canzoni, risate, … sembra quasi di essere a una festa!

La mamma mi toglie il giubbino e mi mette il grembiulino. Mentre mi sistema il colletto sento che è molto fiera di me: gli occhi le brillano e mi guarda come se fossi la cosa più bella e importante che ha! Ed effettivamente credo sia così!

Ci avviciniamo insieme alle ausiliarie: tengo la mano della mamma e sento che è tranquilla. Anche qui saluta con un sorriso il personale e anche loro fanno grandi sorrisi sotto le loro mascherine! Mi chiamano per nome: ma allora conoscono anche me e sono amiche mie!

La mamma si abbassa alla mia altezza, mi abbraccia forte e mi dà un bacio. Mi dice che ora deve andare ma che tra poco tornerà a riprendermi. Ho un po’ di tristezza nel cuore e vorrei tanto restare con lei: sento però che la mia mamma è tranquilla. Non è titubante, mi lascia serenamente all’ausiliaria… forse, visto che è sua amica, sa che qui io starò bene, mi divertirò, imparerò molte cose, conoscerò nuovi amici, …

All’inizio è dura da accettare ma un pochino per volta, giorno dopo giorno, divento più sereno anche io! Se la mia mamma mi saluta tranquillamente e poi va via senza tentennamenti allora vuol dire che sa di avermi lasciato in un posto sicuro, accogliente, sereno e stimolante.… io mi fido della mia mamma! Ed allora anche io mi affido alla maestra e al personale con serenità .. sicuramente sarà una bellissima avventura!”

Maestra Adriana

Con questo si conclude il nostro percorso volto a prendervi per mano e accompagnarvi nel momento delicato dell’inserimento. Manca poco. Lunedì vi aspettiamo.

Vi chiediamo di fare tesoro di queste riflessioni, condivise nell’ultima settimana, e di portare con voi tutta la serenità e positività possibile: saranno preziose armi per affrontare questo passaggio!

A presto